夜郎自大 – Un seguito di ruffiani

aprile 25, 2011 at 7:09 PM (Chengyu, Storie di re e ministri) ()

“yè láng zì dà” – Il regno di Yelang pensa di essere il più grande

Al tempo della dinastia Han, nel sud-ovest della Cina c’era un piccolo stato chiamato regno di Yelang1, che pur essendo uno stato indipendente, si estendeva su un territorio molto limitato, aveva un piccolo numero di abitanti e produceva poche e misere cose. Fra tutti gli stati vicini, però, il regno di Yelang era il più grande e, per questo motivo, il re del regno di Yelang, che non era mai uscito dai confini del suo stato, riteneva che il suo fosse il regno più grande sulla terra.

Un giorno, il re di Yelang andò insieme alle sue truppe a compiere un’ispezione ai confini del regno e a un certo punto, indicando di fronte a sé, disse: «Quale regno è mai il più grande?» Gli uomini che erano al suo seguito, per guadagnarsi la benevolenza del re e dargli soddisfazione, dissero: «Senza dubbio è il regno di Yelang il più grande!» Caminarono ancora un po’, il re di nuovo alzò la testa e guardando un alto monte di fronte a sé chiese: «Sotto il Cielo, esiste da qualche altra parte un monte alto quanto questo?» I suoi uomini risposero: «No, Maestà, sotto il Cielo non è possibile trovare un monte più alto di questo.» Dopo un altro po’ di tempo arrivarono a un fiume e il re disse nuovamente: «In tutta onestà, credo che questo sia il fiume più lungo del mondo.» Gli uomini che seguivano il sovrano risposero con una voce sola: «Non c’è neanche la più piccola cosa sbagliata in quello che dice sua maestà.» Da quel momento, il sovrano ignorante iniziò a pensare che il regno di Yelang fosse il più grande paese sotto il Cielo.

Un giorno, però, la dinastia Han decise si inviare un ambasciatore nel regno di Yelang e questi, durante il viaggio, prima di arrivare a destinazione fece tappa nel vicino regno di Dian. Il re di questo paese chiese all’emissario: «Fra la dinastia Han e il mio regno quale dei due è più grande?» A sentire queste parole, l’emissario fece un salto dalla sorpresa, non pensando che un così piccolo stato potesse anche solo pensare di paragonarsi alla dinastia Han. La cosa che stupì ancora di più l’emissario fu però che, quando arrivò nel regno di Yelang, il sovrano di quel paese fosse anche egli così ingnorante e pieno di sé da chiedere come prima cosa: «Fra la dinastia Han e il mio regno, quale dei due è il più grande?» L’ambasciatore allora rispose: «Il vostro paese è grande come una delle nostre contee, ovvero la parte più piccola in cui è divisa l’amministrazione del regno.»

Erbetta: «Uomini! La morale di questa storia è che, non importa se siano re o sudditi, finiscono sempre a guardare chi ce l’ha più grande!»
Traduttore: «Sua maestà non sbaglia mai! E poi lo sanno tutti che il regno più grande è quello di Mei! In realtà, questo modo di dire si usa per indicare l’ignoranza e l’arroganza di chi conosce solo la sua piccola parrocchia.» 

Note del Traduttore

1 Con il nome di Yelang (夜郎 – Yèláng) era indicata una popolazione che viveva nella Cina sud-occidentale, nell’attuale Guizhou occidentale, e vicino al regno di Dian (滇国 – Diān guó). Più che un vero e proprio regno, quello di Yelang era un’alleanza di tribù dedite alla pastorizia che raggiunse comunque una discreta potenza militare durante il periodo della dinastia Han. Di recente, nel 2007, un uomo dell’etnia Miao, sostenendo di essere il 75esimo discendente del re di Yelang, ha riportato alla luce l’antico sigillo imperiale dato dall’imperatore Han al re di Yelang.

Permalink Lascia un commento