闻鸡起舞 – Compagni di ballo

aprile 22, 2011 at 11:34 PM (Chengyu, Storie di re e ministri) (, )

“wén jī qǐ wǔ” – Sentire il gallo e alzarsi per danzare

All’epoca della dinastia Jin viveva un uomo chiamato Zu Ti1 che era di spirito nobile e magnanimo e che aveva grandi aspirazioni per il suo futuro. Quando era ancora piccolo, però, Zu Ti era un bambino che non amava studiare. Una volta diventato ragazzo, si rese conto della sua mancanza e che non avrebbe potuto servire degnamente il paese senza una adeguata istruzione, perciò si diede da fare per recuperare lo studio perduto. Iniziò allora a leggere molti libri e a studiare con impegno la storia, e da quel momento mise insieme una grande conoscenza e la sua istruzione fece passi da gigante. A quel tempo Zu Ti era andato molte volte nella capitale Luoyang e le persone che lo avevano conosciuto dicevano tutte che lui era una persona dalle grandi capacità, in grado di assistere e aiutare un re nel governo del paese. All’età di ventiquattro anni, un uomo raccomandò Zu Ti per un incarico ufficiale ma lui rifiutò per poter continuare instancabile a studiare i suoi libri.

In seguito, Zu Ti si ritrovò a svolgere l’incarico di archivista assieme al suo amico d’infanzia Liu Kun. I due erano legati da un profondo affetto e, non solo capitava spesso che dormissero nello stesso letto e sotto le stesse coperte, ma gli ideali e le aspirazioni che li animavano erano gli stessi per entrambi: farsi una posizione grazie al proprio merito, ridare nuovo fasto al regno di Jin, diventare in grado di sostenere il paese con il proprio talento.

Una volta, a metà della notte, mentre ancora stava sognando, Zu Ti sentì il canto di un gallo e, dando un colpo con il piede a Liu Kun per svegliarlo, gli disse: «Tu hai sentito il canto del gallo?» L’amico rispose: «Se a metà della notte senti il canto di un gallo di certo non è un buon segno!» Zu Ti disse: «Io non la penso così. Cosa ne dici se invece noi, dopo aver sentito il canto del gallo, ne approfittiamo per alzarci subito dal letto e andiamo a esercitarci?» Liu Kun acconsentì volentieri.

Così, ogni giorno i due ragazzi si alzavano subito dopo il canto del gallo e andavano a esercitarsi con la spada, facendo danzare l’arma nell’aria con colpi sonanti. Le primavere andarono via e arrivarono gli inverni, il tempo passava ma i due amici non smisero i loro esercizi. Il lavoro non pesa sulle spalle di chi possiede un’aspirazione, dopo un lungo periodo passato a studiare duramente e a esercitarsi, i due amici alla fine divennero persone capaci sia nelle lettere che negli affari militari, in grado sia di scrivere uno splendido testo, sia di portare le truppe alla vittoria.

Erbetta: «La morale di questa storia è che, se il tuo compagno di letto ti sveglia all’alba, mettere mano alla spada può essere un’ottima idea!»
Traduttore: «In realtà questo modo di dire si usa per dare l’esempio a chi ha ambizione, mostrando che chi ha buona volontà si impegna fin da subito e senza risparmiarsi.»
Erbetta: «Il tuo gallo deve aver fatto una brutta fine, vero?»

Note del Traduttore

1 Oltre a quelle di cui si parla nella storia, ho trovato poche notizie riguardo Zu Ti (祖逖 – Zǔ Tì) e il suo buon amico Liu Kun (刘琨 – Liú Kūn). I maliziosi potrebbero pensare fra i due ci fosse qualcosa di più ma finora non ho ancora incontrato, nella storia e nella mitologia cinese, figure come quelle di Achille e Patroclo o Batman e Robin… L’unica informazione in più è che Zu Ti fu al servizio dell’imperatore Yuan di Jin e che visse fra il 266 e il 321 d.C..

2 commenti

  1. Erbetta said,

    E il clangore delle spade dei due secchioni tenne svegli tutti gli abitanti del paese per molti anni. Nessuno di loro si illuminò mai ma le occhiaie degli abitanti di Jin furono presto prese a modello per farne borse della spesa.

  2. Traduttore said,

    Cavolo, iniziavo a preoccuparmi! Sentivo la mancanza della regina e delle sue acute osservazioni!

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