舍本逐末 – Il saluto del re

novembre 12, 2011 at 10:27 PM (Chengyu, Storie di re e ministri) ()

“shě běn zhú mò” – Abbandonare le cose fondamentali e cercare quelle marginali

Durante il periodo degli Stati Combattenti, il re Xiang di Qi inviò un emissario alla regina Wei di Zhao per renderle omaggio. La regina Wei però non guardò neppure il messaggio che le era stato consegnato e chiese direttamente all’emissario: «Il raccolto di quest’anno non è stato misero, vero? Il popolo non è in miseria, vero? Il vostro re, anche lui non è in miseria, vero?» L’emissario fu un po’ contrariato dal comportamento della regina e disse: «Questo umile servitore degli ordini del Re vi porta il Suo saluto ma voi, invece di chiedere come prima cosa notizie del nostro sovrano, mi domandate la situazione dei raccolti e della popolazione. Come potete mettere queste basse questioni prima di tutto il resto? Come potete lasciare il rispetto in secondo piano?» La regina Wei rispose: «Non è così. Se non ci fosse un buon raccolto, come potrebbe il popolo crescere e prosperare? E se non ci fosse il popolo, da chi potrebbe il re ricevere rispetto? Che senso ha abbandonare le cose fondamentali e chiedere prima quelle poco importanti?»

La regina proseguì chiedendo: «Nel regno di Qi vive l’eremita Zhong Lizi, sta bene? Quando da lui si presentano le persone, che posseggano cibo o che non lo abbiano, lui gli offre di che mangiare, che posseggano vestiti o che non li abbiano, lui gli dà di che vestirsi. Così lui aiuta il sovrano nel compito di sfamare e vestire il suo popolo, come mai il re di Qi ad oggi non gli ha ancora assegnato un incarico di rilievo? E Ye Yangzi sta anche lui bene? Lui si fa carico di aiutare tutte le persone misere e abbandonate, che da sole non riuscirebbero a farcela, e pertanto prende il posto del re nel proteggere e sostenere il suo popolo, perché ad oggi non gli è stato affidato un incarico adatto? La giovane della famiglia del Palazzo del Nord, Ying Erzi, sta bene? Lei ha lasciato gli ornamenti di giada, ad oggi non si è sposata e con grande affetto si prende cura dei suoi genitori, la sua devozione filiale è così di esempio per tutta la gente, perché allora ad oggi la corte del regno non la onora come merita? Due uomini dai grandi meriti non sono in posizioni importanti e una ragazza di grande virtù non viene apprezzata, come governa il suo paese e cura la sua gente il re di Qi? Il figlio di mezzo di Yu Ling vive ancora su questa terra? Lui si è dimostrato da un lato incapace di servire il suo sovrano, dall’altro poco bravo a governare le proprietà della famiglia. Inoltre non va d’accordo con i signori feudali e tutto ciò porta la gente a non fare nulla e a diventare inetta! Perché il re di Qi ad oggi non lo ha ancora giustiziato?»

Erbetta: «Giusto! È esattamente quello che mi stavo domandando riguardo a un certo storiellografo!»
Traduttore: «Lo temevo… In realtà, oltre ad essere un primo esempio di governo commissariato, questa chengyu si usa per indicare chi si perde nei dettagli e non guarda alle cose importanti.»   

Note del Traduttore

Non ho trovato molte notizie sul re Xiang di Qi (齐襄王 – Qí Xiāng wáng), che regnò per 19 anni e morì nel 265 a.C., o sulla regina Wei di Zhao (赵威后 – Zhào Wēi hòu). Lo stesso vale per i vari “ministri” del governo tecnico della regina.

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