蜘蛛与蚕 – Due abili tessitori

novembre 25, 2010 at 10:00 am (Storie di animali) (, )

“zhī zhū yú cán” – Il ragno e il baco da seta

Il ragno e il baco da seta, che sono entrambi capaci di tessere un filo di seta, una volta si incontrarono e iniziarono a parlare.

Il ragno disse: «Tu passi tutta la vita a mangiare, fino a quando non diventi vecchio. Allora, dalla bocca fai uscire un filo di seta che avvolgi stretto e sicuro attorno al tuo corpo. A quel punto però, le donne che ti accudiscono, ti buttano in una pentola di acqua bollente e tessono via tutta la tua seta. Come risultato, il tuo corpo viene gettato via senza cura. La tua abilità nel creare una seta così bella è davvero grande, però non ti porta ad altro che alla morte. Non mi dirai che tutto ciò non sia ridicolo?»

Il baco rispose al ragno: «Fin dall’inizio so che vado incontro alla morte, ciò nonostante continuo a filare la mia seta affinché diventi tessuti decorati, vestiti per re e imperatori, abiti per ufficiali che rendono sacrificio alle divinità e agli antenati. Tutte queste cose sono il frutto della seta che io ho tessuto, o sbaglio? Tu invece, quando hai lo stomaco vuoto ti metti a intrecciare la tua tela e, con la seta che fili dalla bocca, costruisci una rete in cui ti fermi ad aspettare. Quando vedi passare una mosca, un’ape, una farfalla o un insetto qualsiasi, non fai in tempo a catturarli che corri subito a ucciderli per soddisfare la tua fame. L’abilità non ti manca di certo, ma quanto sei crudele!»

Il ragno allora disse: «Tu pensa pure ai bisogni delle altre persone, che io preferisco preoccuparmi di me stesso.» Purtroppo al mondo le persone che si comportano come il baco e non come il ragno sono davvero poche!

Erbetta: «Il mio traduttore è una di queste!»
Traduttore: «Grazie, mia regina…»
Erbetta: «Di niente, stavo giusto pensando di metterti in una pentola di acqua bollente!»
Traduttore: «Come non detto. La morale di questa storia, in realtà, è che l’altruismo è cosa rara e preziosa.»

1 commento

  1. Erbetta said,

    La via della seta è lastricata di bachi morti.
    C’è di che riflettere.

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